Sviluppo e attualità

Ricevuto il riconoscimento ufficiale e l’approvazione dell’autorità ecclesiastica, le prime sorelle partono con nuovo slancio. La famiglia cresce, altre giovani si uniscono al gruppo. Il loro umile, appassionato, laborioso servizio di misericordia è riconosciuto e apprezzato non solo dai Responsabili della Pia Casa di Ricovero, ma anche dal vicino Civico Ospedale di Verona (1844). Giungono poi richieste della loro presenza da Cologna Veneta (1851), da Montagnana (1852), da Este (1853), da Zevio (1854) e da Monselice (1855).
Queste costituiscono le prime case filiali.
La Fondatrice muore a 53 anni (11 novembre 1855), ma la missione delle sorelle si allarga sempre più: dapprima nel Veneto, poi nelle varie Regioni d’Italia, quindi all’estero: in Tanzania (1933), in Germania (1950), in Argentina (1952), in Angola (1954), in Svizzera (1965), in Portogallo (1971), in Brasile (1988), in Cile (1993), in Albania (1994), in Burundi (2007), grazie anche alle Superiore generali che si sono succedute nel tempo e che hanno saputo coniugare fedeltà e novità carismatica nella missione dell’Istituto.
Come tutti i doni dello Spirito, destinati a dilatarsi quanto i confini del mondo, anche il carisma della misericordia vive e si incarna, ora, in culture diverse e nella varietà delle manifestazioni della carità, con la forza e la fecondità che esso contiene, mediante la presenza di quante sono e saranno chiamate a essere Sorelle della Misericordia.
Le cinquecento e settanta sorelle presenti in 63 comunità sparse nei continenti di Europa, dell’Africa e dell’America Latina, cercano, con la grazia del Signore e l’intercessione dei Fondatori, di farsi segno della tenerezza di Dio Padre e di speranza per ogni uomo aperte alle opportunità nuove di incarnare il Vangelo e il carisma in forma dinamica, adatta ai tempi e alle situazioni concrete e multiculturali.
Vivono la passione per il Regno, l’amore per la Chiesa e per il mondo, l’anelito per la salvezza di ogni uomo e di tutto l’uomo nello slancio gioioso e creativo di portare a tutti il vangelo della misericordia.